O alleni la resistenza o alleni la forza.
Questa è l’assurda linea immaginaria che separa chi frequenta le palestre, che vogliono rinforzarsi senza dover per forza avere un fisico scolpito.
Per loro è solito recitare il mantra che” tanto più peso alzi, maggiore è la crescita muscolare”
Ma cosa succede dentro il muscolo che alza un peso troppo alto rispetto la sua possibilità?
Non tutti i muscoli sono uguali e non tutti rispondono uguale allo stesso sforzo.
Che un nostro amico abbia raggiunto un certo obbiettivo in 6 mesi, non significa che tu lo possa raggiungere nei stessi tempi.
L’adattamento muscolare non dipende solo dagli stimoli (peso e programma di esercizi) ma anche dall’alimentazione, il sonno e la genetica (esistono corpi con maggiore tendenza all’accrescimento muscolare).
C’è anche un altro fattore da tenere in conto. Tutte le fibre muscolari si rigenerano con lo stesso procedimento, ma la loro funzione non è uguale.
Esistono le fibre lente (rosse), quelle della resistenza.
Esistono le fibre rapide (bianche), quelle che esprimono potenza ma durano poco.
Gli scienziati hanno dimostrato che la capacità di accrescimento delle fibre bianche è del 50% maggiore rispetto quelle rosse e questa è la ragione per cui quasi tutti i piani di allenamento per ipertrofia si concentrano nelle fibre bianche, portandole all’insufficienza muscolare per farla crescere di più.
L’insufficienza muscolare è quel punto in cui un muscolo non riesce a rispondere alla domanda di forza che gli chiediamo.
Da quel punto, tutto quello che facciamo non apporterà nulla in termini di allenamento, salvo lesioni.
E le fibre rosse? Anche se la loro capacità di accrescimento è minore, non bisogna trascurarle.
Studi di fisiologia sportiva, suggeriscono di alternare allenamenti di alta e bassa intensità per evitare il sovraccarico muscolare.
Devo segnalare che la forza si può lavorare in due maniere:
– neuronale.
– muscolare.
La prima consiste nell’ottimizzare il sistema nervoso facendo si che i muscoli siano più sincronizzati e le connessioni più rapide.
Questo si migliora molto con un lavoro esplosivo e a bassa intensità, senza arrivare alla fatica.
La seconda via è muscolare (creare più fibre).
In questo caso il lavoro sarà un po più “pesante” lasciando poco tempo di recupero tra una serie e l’altra.
Questo è il favorito di chi vuole diventare “più grosso”.
Però non ti serve a nulla se non sei capace di reclutare tutte le fibre per un determinato sforzo. A parte che non ci sia una ragione medica, l’allenamento deve focalizzarsi a lavorare il corpo in maniera equilibrata e simmetrica tutti i gruppi muscolari. Se sviluppi troppo un gruppo muscolare e non compensi con altri alla lunga finirai per avere problemi posturali, e poi dolori fisici.
Senza dimenticarti che devi lavorare la flessibilità e avere una buona salute cardiovascolare.
Quindi triplicare il volume dei bicipiti ha alcuna utilità nella vita di tutti i giorni?
Anche nello sport è richiesto avere forza, ma nel minor tempo possibile. La forza si lavora per aumentare il rendimento, la velocità o l’impulso colpire un palla.
Quando ero ballerino infatti, e dovevi ballare in coppia, dovevo alzare la mia partner in modo rapido ed efficace, nonché in modo elegante.
La società occidentale del ventunesimo secolo è la più forte, ma non è quella che alza più peso in un istante.